Gela. Ast e comune si incontrano per evitare di ridimensionare il servizio pubblico. L’assessore Costa minaccia la rescissione di contratto, qualora non si risolvesse la situazione.
Presenti alla riunione il rappresentante regionale, ingegnere Sergio Cannarozzo, l’assessore Ugo Costa, il comandante Giuseppe Montana ed il vice comandante locale, Salvatore Alè.
“Il disservizio è dovuto ai problemi finanziari dell’ Ast con un noto gestore petrolifero. Problemi di naturale fiscale. Non ci sono, infatti, disappunti col comune di Gela – dichiara, l’ingegnere Cannarozzo – l’ente privato in questione, blocca la fornitura e l’erogazione di carburante, le casse dell’ Ast sono in seria difficoltà”.
Il contratto prevede che il trasporto avvenga regolarmente, ed è necessario che venga garantito, in caso contrario si rischia il reato di interruzione di pubblico servizio.
Il 15 marzo ci sarà un ulteriore incontro con Cannarozzo e Bonaiuto per la riduzione del 20 percento, prevista dalla normativa di legge e per la corretta distribuzione delle varie corse e per definire un piano di rimodulazione. “I problemi di Gela, sono legati al fatto, che la sede locale non è una rimessa. Gli autobus di linea si devono, infatti, rivolgere ai rifornimenti convenzionati – afferma Ugo Costa – Gela è la quinta città siciliana e non può essere trascurata.
Chiediamo i tabulati delle corse effettuate, per avere il quadro generale della situazione. Nonostante la situazione d’emergenza, cerchiamo di assicurare il servizio, nei limiti del possibile. E’ doveroso garantire al cittadino il servizio, almeno nelle fasce orarie più affollate. Ci dimostriamo duri ma con dignità e civiltà”.