Gela. Si apre uno spiraglio per la ricollocazione dei tre lavoratori ex Cedis, Stefano Cafà, Rosario D’Angeli e Pirillo Salvatore dopo l’incontro che si è svolto in Prefettura. All’incontro hanno partecipato oltre alle tre Federazioni Sindacali del settore edile, il sindaco e il rappresentante della Lega Cooperative.
Assenti, seppur regolarmente convocati, la Raffineria di Gela e il rappresentante di Confindustria nissena. Il tavolo prefettizio rimarrà attivo fino a quando i tre lavoratori ex Cedis non verranno assorbiti dalle aziende operanti nell’indotto della Raffineria di Gela. La condizione propedeutica rimane la concretizzazione effettiva degli investimenti annunciati dal colosso petrolifero che garantirà la riassunzione dei tre lavoratori. L’impegno condiviso dagli attori del tavolo prefettizio è quello di vigilare sulle future assunzioni affinchè il reingresso dei lavoratori Cafà, D’Angeli e Pirillo in seno alla fabbrica abbia la priorità assoluta nella forma e nel metodo. Per tali motivazioni il resoconto della riunione verrà inoltrato ai vertici della Raffineria di Gela. I tre lavoratori, inoltre, hanno manifestato ancora una volta la piena disponibilità ad essere impiegati anche in altre mansioni diverse da quelle previste nella qualifica di appartenenza.