Gela. Tra gli effetti collaterali dell’emergenza Covid, in città si aggiunge il fermo del mercato settimanale, che questa mattina non si è svolto, anche a seguito dell’ordinanza firmata la scorsa settimana dal sindaco Lucio Greco. Una delegazione di ambulanti e i rappresentanti delle associazioni di categoria, questa mattina si sono recati a Palazzo di Città per avere un confronto con il sindaco e l’assessore Terenziano Di Stefano. Hanno ribadito che in un’area aperta come quella della “Cittadella”, il mercato può proseguire in sicurezza. Sono pronti a finanziare loro stessi ulteriori sistemi di controllo, per evitare assembramenti e impedire l’accesso degli abusivi. Greco e Di Stefano hanno spiegato che la questione è sotto verifica, tra le altre cose c’è allo studio la possibilità di sedi alternative per le bancarelle (almeno nel lungo periodo).
L’aumento dei contagi in città ha convinto il sindaco a bloccare il mercato, misura sostenuta anche dall’Asp. Come hanno spiegato Rocco Pardo, Gianfilippo Colaianni, Emiliano Moscato e Salvatore Bua, il fermo danneggia enormemente gli esercenti, già in forte crisi durante le prima ondata Covid. Il tavolo dovrebbe nuovamente riunirsi venerdì.
L’unico posto a Gela ove può stare il mercato settimanali e’ la cittadella. Non capisco perché’ bisogna spostarlo per interesse di qualche privato. Il mercato chiuso come lo era ai tempi di fasullo non va per molteplici motivi, come carenza di sicurezza e di igiene.