Gela. La richiesta si fa più pressante, alla luce della positività al Covid di un operatore del 118, in servizio al “Vittorio Emanuele”. I vertici territoriali del Nursind chiedono tamponi di massa su tutto il personale Asp, compreso quello amministrativo. “Anche i dipendenti asintomatici dei vari presidi ospedalieri e territoriali, fino agli uffici amministrativi, devono essere sottoposti a tamponi rapidi. Questo per essere sicuri che nessuno abbia contratto il virus – dice il segretario Giuseppe Provinzano – così da tutelare la loro salute, quella dei loro familiari e quella dei pazienti”.
Per il Nursind si tratta di una misura fondamentale. “Siamo tutti a conoscenza del difficile periodo che si prospetta in merito alla nuova ondata dell’emergenza Covid-19 e davanti agli sforzi che questa amministrazione affronta giornalmente. Bisogna accertare che medici, infermieri, ostetriche, ostetrici, Oss, tecnici di radiologia e di laboratorio, fisioterapisti, e tutti gli operatori in servizio a contatto con pazienti positivi, ma anche gli operatori degli uffici amministrativi, abbiano la certezza di un tampone negativo – aggiunge – è il primo strumento per evitare che si rischi di trasformare le strutture sanitarie in punti di propagazione del virus”. Tra le altre cose, il segretario del Nursind torna a chiedere la fruibilità del parcheggio interno dell’ospedale “Vittorio Emanuele” ai soli dipendenti, “anche se contrattualmente non esiste un diritto al parcheggio”.