Gela. Per i tecnici del Comune il chiosco è da rimuovere perché non in regola con le autorizzazioni. Un braccio di ferro amministrativo che si protrae da anni e che adesso saranno i giudici del Tar Palermo a valutare. I titolari della struttura sul lungomare, riapparsa in estate, ritengono illegittima l’ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, negli scorsi mesi emessa dagli uffici del municipio. La proprietà aveva già diffidato il Comune a ritornare sui propri passi, ritirando l’ordinanza. Da Palazzo di Città non sono arrivate aperture e così la questione si sposta dai giudici amministrativi, ai quali i legali dei proprietari si sono rivolti, chiedendo l’annullamento dell’ordinanza.
L’amministrazione comunale ha autorizzato la costituzione in giudizio, per opporsi alle richieste avanzate dalla società proprietaria del chiosco.