Gela. Il bilancio, anche davanti ai numeri del contagio in città, è tutt’altro che favorevole. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Sandra Bennici ritiene che la gestione dell’emergenza da parte dell’amministrazione comunale stia producendo troppe falle. “Non è possibile che possano verificarsi situazioni come quelle degli istituti scolastici, dove si registrano contagi – dice – rischiamo dei veri focolai di Covid e se i numeri si manterranno elevati potremmo diventare zona rossa”. Il consigliere, già prima dell’impennata dei casi, aveva lanciato la necessità di screening generalizzati, soprattutto per gli studenti. Ora, ha presentato ufficialmente una mozione. “Invito il sindaco e l’assessore al ramo, in ottemperanza della circolare n.33118 del 24 settembre dell’Assessorato regionale alla salute – dice ancora -ad effettuare tamponi antigeni scolastici con apposita richiesta all’Asp di Caltanissetta, e ad adottare ciò che prevede la stessa circolare”. Secondo Bennici, solo così si può intervenire efficacemente. “I miei tanti appelli non sono mai stati accolti – aggiunge – trovo grave che il sindaco e l’assessore non abbiano dato immediata attuazione alla circolare dell’assessorato. Il caos che si è venuto a creare in alcuni istituti della città andava prevenuto”.
Il sindaco in queste ore è impegnato in un vertice, con giunta e consiglieri. Il confronto tocca esclusivamente l’emergenza sanitaria. La riunione si sarebbe dovuta tenere a Palazzo di Città, ma i consiglieri di opposizione hanno scritto al presidente dell’assise civica Salvatore Sammito, facendo notare che la conferenza dei capigruppo, tenuta in presenza, avrebbe violato le disposizioni del Dpcm. Si è scelto di spostare tutto in remoto, con una videoconferenza.