Gela. Primi sorrisi per Team Italia di Massimo Barranco alla RC44 Trapani Cup, evento velico tra i più attesi della stagione. Nel secondo giorno di gara arrivano i primi successi nel Match Race (sfide uno contro uno) contro i russi di penisula petroleum e i polacchi di Mag Racing.
Le condizioni meteo sono state impegnative a causa di un vento estremamente variabile di direzione, con salti anche di 50 gradi. I cambi di percorso e le scelte tattiche sono state determinanti con tanto lavoro per comitato di regata e tattici.
Sono tredici i monotipi di barca a vela che si sono fronteggiati alla seconda tappa del campionato internazionale. Sono stati disputati 6 dei 9 “voli” previsti nel Round Robin che ha messo a confronto tutti i 13 team presenti, in rappresentanza di 8 nazioni. La vittoria è andata ai russi di Katusha (skipper l’americano Andy Horton) con 4 vittorie su 5 match, seguiti con lo stesso punteggio dagli inglesi di Team Aqua, oggi timonato dal Kiwi Cameron Appleton, e a Peninsula Petroleum, team inglese oggi timonato da un Vasco Vascotto in gran forma al quale, il team di Massimo Barranco, ha dato filo da torcere. “Abbiamo perso il match contro Team Italia – ha detto Vascotto al rientro a terra – senza quella sconfitta avremmo vinto il Match Race, ma siamo soddisfatti”. Al quarto posto con tre punti gli svedesi di Artemis con Paul Cayard, seguiti a pari punti dai russi di Nika con il timoniere sloveno Tomislav Basic. Quindi, con 2 punti, il gruppo guidato da Team Italia di Massimo Barranco, timonata da Francesco Bruni.“E’ un grande orgoglio per la Sicilia poter ospitare questo evento – ha detto Massimo Barranco, armatore e timoniere di Team Italia e con Vela del Sud organizzatore della manifestazione -. Trapani ha una sua storia consolidata nel mondo della vela per avere ospitato nel 2005 due Acts dell’America’s Cup. Non è stato difficile fare passare la nostra proposta di fare tornare la grande vela a Trapani, città del vento e luogo ideale per eventi come questo”.