Gela. Il contratto non viene rinnovato ormai da sette anni e questa mattina, simbolicamente davanti all’ospedale “Vittorio Emanuele”, i sindacati del settore e alcuni lavoratori delle pulizie e dei servizi hanno tenuto un sit-in. La mobilitazione odierna è stata indetta a livello nazionale e anche in città, c’erano i rappresentanti territoriali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs.
“Basta perdere tempo – ha detto anche il segretario provinciale della Filcams Nuccio Corallo – lavoratori del settore multiservizi sono i pulizieri negli ospedali che hanno sanificato i reparti Covid, le cliniche private, i tribunali e gli uffici postali. Sono gli ausiliari, insomma tutti quei lavoratori che sia nella fase di lockdown che anche in quella attuale sanificano, accompagnano i degenti nei vari reparti, sono le lavoratrici e i lavoratori delle società partecipate multiservizi che hanno fatto la manutenzione nelle scuole. Sono le trascrittrici nei tribunali, i cosiddetti fantasmi del lavoro, i lavoratori invisibili ma essenziali. Un contratto non rinnovato da oltre sette anni, oltre ad un danno economico ai lavoratori, produce anche un effetto dumping, dando lo spazio ai sindacati minori per siglare un contratto peggiorativo, con meno diritti e meno tutele per i lavoratori”.