Gela. L’hashish arrivava in città attraverso alcuni corrieri palermitani. Gli agenti della squadra mobile di Caltanissetta ne sequestrarono un chilo, che era stato consegnato al sessantatreenne Maurizio Di Bartolo. L’intervento scattò in un’abitazione del centro storico e la condanna per il destinatario della droga è diventata definitiva. Due anni e quattro mesi di reclusione, che Di Bartolo potrà però scontare attraverso l’affidamento in prova ai servizi sociali, svolgendo attività lavorativa. I giudici del tribunale di sorveglianza di Caltanissetta hanno accolto la richiesta avanzata dai suoi legali, gli avvocati Maurizio Scicolone e Marzia Cammarata.
Sono state riscontrate tutte le condizioni per l’ammissione al beneficio, così come sottolineato dagli stessi difensori.