Gela. Vacilla uno dei piedritti in pietra calcarea che sostengono il vecchio bastione (via Matteotti e via Istria). Ieri mattina i vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire per stabilire eventuali condizioni di pericolo.
Condizioni che, almeno per il momento non ci sarebbero. Certo fa impressione quella frattura longitudinale per l’intera altezza del pilone in pietra. Tanto che ieri pomeriggio due tecnico del comune hanno eseguito un sopralluogo. La tenuta del pilone viene monitorata e la strada (via Istria) rimane chiusa (lo era per lavori in corso, lo è ancor di più adesso che si cerca di capire eventuali segni di reale cedimento del muro. Da alcuni mesi, infatti, la strada è oggetto di lavori di riqualificazione. Il parapetto lungo tutta la via (dall’incrocio con via Matteotti al parcheggio Arena) è stato sostituito perchè vetusto e a tratti pericolante. Adesso questa nuova tegola in una zona paricolarmente esposta a fenomeni geologici. L’intero costone sud della città, infatti, da sempre viene monitorato anche se la zona del bastione, densamente popolata, mai ha dato problemi. Si è invece dovuto intervenire con interventi di consolidamento sia in contrada Caricatore (ex caserma della Finanza) che lungo la bretella di via Romagnoli.
