Una testata al volto, Federico “perdona” Botta e ritira la querela

 
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Gela. Pino Federico ritira la querela contro Filippo Botta, il disoccupato che un paio di mesi fa ha colpito con una testata al naso il parlamentare regionale. Botta era stato denunciato per lesioni dopo la relazione a suo carico disposta dal commissariato di polizia.

E’ stato però lo stesso Federico a volere chiudere la vicenda. Conosce personalmente Botta da anni. I due si sono chiariti, il disoccupato ha poi chiesto scusa spiegando di aver agito in preda alla disperazione per la mancanza di un lavoro. Federico non se l’è sentita di andare avanti con la querela, che in ogni caso era scattata anche d’ufficio. Il comportamento di Federico sarà però fondamentale per evitare che Botta subisca un procedimento giudiziario. Il parlamentare autonomista ha sempre sottolineato di non aver mai promesso un posto di lavoro a Botta. “Non lo faccio mai con nessuno – ha detto – perchè non è mio costume illudere la gente o promettere cose che non si possono mantenere”. Alcune settimane il padre di Filippo Botta aveva minacciato di darsi fuoco in municipio se non avessero aiutato a trovare un lavoro per il figlio.

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