Gela. “Fatto grave, inaudito. Un fatto di sangue che colpisce tutta la comunità”. Commenta così il sindaco Lucio Greco, dopo il tentato omicidio di questa notte, nel piazzale della stazione di servizio “Gb oil”, a Macchitella. Il primo cittadino ha partecipato al vertice convocato in municipio. C’erano il prefetto Cosima Di Stani, il questore Giovanni Signer e il procuratore capo Fernando Asaro. Tra le misure più urgenti, concordate al tavolo istituzionale, subito la chiusura dei locali pubblici, che dovranno abbassare le saracinesche all’1:30 della notte, nel fine settimana, “forse anche prima negli altri giorni”, ha aggiunto Greco. La stretta sarà quindi soprattutto sulla movida, che già in parecchie occasioni è stata teatro di veri e propri scontri in strada, con violente risse. I fatti di ieri notte sono al vaglio degli investigatori ma le modalità dell’azione hanno chiaramente allarmato le autorità e le forze dell’ordine. Greco, che ha ringraziato sia il prefetto che il questore, ha già dato mandato al comandante della polizia municipale Giuseppe Montana, che entro le prossime ore predisporrà un’ordinanza.
In questo modo, pare si voglia intervenire anche per ridurre gli assembramenti, nell’ottica della prevenzione anti-Covid. La prefettura aveva già disposto controlli in città da parte dell’esercito.