Gela. Un progetto che riesce ad andare oltre il degrado e l’abbandono che da decenni occulta le bellezze naturali del parco provinciale Montelungo. Aule didattiche, percorsi pedonali, piste ciclabili, sentieri, planetario e addirittura tende sospese per la vita notturna all’aperto e un campo da minigolf. Sono questi solo alcuni degli elementi che caratterizzano “Green Park Montelungo”, il megaprogetto ideato dall’architetto Vincenzo Antonuccio, storico esponente socialista, presentato in diretta nuovamente in città questa mattina al Museo archeologico. Il progetto ha fatto sì che Gela venisse inserita nel calendario del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020.
Il progetto mira al rispetto dei principi di sostenibilità con la realizzazione di strutture reversibili in legno al fine di sostenere e garantire lo sviluppo sostenibile. L’architetto Antonuccio sostiene che il progetto “Green Park Montelungo” si rivolge ad un pubblico abbastanza ampio, dai più piccoli ai ragazzi dei campus estivi e alle famiglie, cercando di soddisfare le variegate richieste.
Cultura, didattica, sport e divertimento, sono le matrici di base su cui si articola il progetto che propone anche la realizzazione di aree per attività archeologiche e incontri d’arte, e un padiglione didattico funzionale per attività culturali, tra cui danza e recitazione.
Come affermato dall’architetto Antonuccio, per l’esecuzione dei lavori che richiedono cifre esose, si punta ad ottenere i finanziamenti europei, mentre per la realizzazione del progetto, l’avvio dei lavori essenziali per la messa in sicurezza è previsto già per dicembre.
“Green Park Montelungo” potrebbe rappresentare, secondo quanto affermato durante la conferenza di presentazione del progetto, un’occasione per rivalutare l’area del Parco Provinciale di Montelungo