Gela. Era accusato di truffa, perché non avrebbe pagato lavori commissionati ad una ditta locale. Un imprenditore, finito a processo dopo la denuncia, è stato però assolto. Il giudice Antonio Fiorenza ha emesso un dispositivo favorevole, accogliendo la ricostruzione del legale dell’imputato, l’avvocato Tommaso Vespo. La difesa infatti ha sostenuto che in realtà l’imprenditore non ricopriva la carica di titolare dell’azienda che commissionò i lavori edili. Non era lui il referente né avrebbe avuto funzioni per disporre i pagamenti.
Dai banchi di accusa è arrivata la richiesta di condanna, ma il giudice ha accolto la ricostruzione difensiva, anche sulla scorta di quanto venne dichiarato dall’imprenditore. Il titolare della ditta che non venne pagato non si è costituito parte civile.