Greco non risponde a convocazione su rifiuti, Trainito: “Chediamo anche tamponi rapidi”

 
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Il consigliere comunale Rosario Trainito

Gela. Verrà inviata una nuova convocazione ufficiale, indirizzata al sindaco Lucio Greco. Il primo cittadino, questa mattina, non ha risposto alle richieste inoltrate dalla commissione sanità e ambiente. I consiglieri, su iniziativa dell’esponente di Fratelli d’Italia Sandra Bennici, attendevano che il sindaco fornisse chiarimenti sia sul nuovo contratto (valido almeno per i prossimi tre mesi), definito con Tekra per la prosecuzione del servizio rifiuti, ma anche sulla Tari e sulle tariffe, alla luce di quanto risparmiato dall’ente senza servizi aggiuntivi. “La pec è stata regolarmente inviata e ricevuta – dice il presidente della commissione Rosario Trainito – ma non è stato dato seguito. Il sindaco non si è presentato e a questo punto inoltrerò una nuova richiesta già lunedì”. Il presidente e gli altri componenti Sandra Bennici, Giuseppe Guastella, Carlo Romano e Gaetano Orlando attendono che Greco possa avviare il confronto, sui punti che toccano il servizio rifiuti, oggi più che mai al centro dell’attenzione. Trainto, che più volte ha pubblicamente preso le distanze da alcune posizioni amministrative del sindaco, spiega anche le ragioni che l’hanno indotto a non votare il provvedimento Tari, portato in aula dall’assessore Danilo Giordano. “Semplicemente, non ero d’accordo e ho scelto di non votare quel provvedimento – dice ancora – non mi interessa commentare il successo di un partito piuttosto che di un altro né mi appassionano gli scontri. Ritengo che l’atto dovesse prevedere una riduzione delle tariffe per tutti i cittadini e non solo per i commercianti, che rispetto ma che non sono l’unica categoria in difficoltà”.

Intanto, la commissione si è già mossa per tentare di avere tamponi rapidi anche in città. “Stiamo scrivendo all’assessorato regionale e all’Asp – spiega il presidente – purtroppo, come commissione non abbiamo molte possibilità di manovra. Abbiamo saputo che a Niscemi sono stati concessi mille tamponi rapidi. Ne stiamo chiedendo almeno duemila, anche per rafforzare il monitoraggio e il controllo, soprattutto nelle scuole”. La commissione più volte ha chiesto all’amministrazione comunale di predisporre iniziative per limitare la diffusione del contagio da Covid.

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