TODI (PERUGIA) (ITALPRESS) – Un viaggio spettacolare nei più remoti deserti del mondo attraverso 53 immagini analogiche in bianco e nero, realizzate da John R. Pepper con la sua Leica M6. Da domani al 28 novembre Todi ospita la mostra “Inhabited Deserts” dopo aver debuttato a Parigi, ed essere passata per Teheran, Tel Aviv, Dubai e San Pietroburgo. “I deserti hanno sempre affascinato i fotografi” ha detto Pepper in occasione dell’inaugurazione della mostra nel salone “la ragione che spesso li porta lì è catturare la bellezza del paesaggio. E’ stata una bella sfida, ma non era quello che cercavo io. Io volevo andare oltre. La mia idea, il mio intento, è stato usare il deserto come il pittore sfrutta la verginità di una tela bianca. Così, attraversando vari deserti in diversi luoghi del mondo ho cercato di scoprire quali immagini si offrivano al mio sguardo, a volte erano visioni figurative, altre volte astratte. Non sono io che cerco l’immagine, è la fotografia che trova me”. La mostra fotografica, realizzata dal Comune di Todi con il contributo della Fondazione Cultura e Arte, ed in collaborazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia è curata da Gianluca Marziani, co-curatore KirillPetrin. Nel 2021 la mostra approderà in diverse città d’Europa e Stati Uniti.”Pepper sfugge alle arguzie da software digitale, evitando il maquillage d’artificio e sposando il tema analogico in maniera sensibile” ha spiegato Gianluca Marziani “modula le scale dei grigi con rabdomantica nitidezza, profilando le dune come fossero lame, sezionando i contrasti con ambivalenze semantiche, intuendo l’istante in cui il sole disegna senza sbavature”. In “Inhabited Deserts” sono esposte 53 suggestive immagini stampate in grande formato, in bianco e nero, che racccontano il lungo viaggio di John R. Pepper (tre anni e 18mla km.) nei più remoti deserti del mondo (Dubai, Egitto, Iran, Israele, Mauritania, Oman, Russia e Stati Uniti). Un viaggio che ha permesso all’autore di scoprire luoghi suggestivi, la mostra è allestita nella sala delle Pietre e Nido d’Aquila del palazzo comunale di Todi, e realizzata con il contributo della Fondazione Cultura e Arte, emanazione della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta dal professore Emmanuele F.M. Emanuele: “la fondazione gratifica coloro i quali con la loro arte e con la loro sensibilità rendono, specialmente in questo momento drammatico del nostro paese, un servizio fondamentale: quello di rallegrare la vita della gente attraverso l’arte e la bellezza dell’arte. Pepper ha creato un modo di trasmettere queste emozioni da tempo e continua a farlo con una maestria innarivabile”. (ITALPRESS).