Gela. Dovrebbe arrivare a breve il provvedimento della giunta comunale di approvazione del piano triennale delle opere pubbliche. E’ uno degli atti propedeutici al bilancio di previsione 2020. Il documento finanziario, sul quale la giunta Greco si gioca molto in una fase di forte incertezza della maggioranza, è invece ancora al vaglio degli uffici tecnici del municipio e dell’assessore Danilo Giordano. Il piano triennale, nella stesura definitiva, attende il sì della giunta. Il sindaco Lucio Greco, nelle scorse settimane, ha voluto aprire al dialogo, anche con l’opposizione, nell’ottica di giungere ad un piano condiviso. Con poche risorse finanziarie a disposizione, anche quello che verrà a breve approvato sarà un piano triennale infarcito di interventi ordinari, senza troppe previsioni “faraoniche”, anzi. Il piano triennale definitivo passerà poi sul tavolo della commissione consiliare bilancio, presieduta da Valeria Caci, che lo attende insieme ad un altro atto propedeutico, il piano delle alienazioni. Tocca ai consiglieri della commissione (composta da Romina Morselli, Salvatore Incadona, Pierpaolo Grisanti e Giuseppe Spata) rilasciare il parere, comunque non vincolante. Sono passaggi molto delicati, anche da un punto di vista politico, e in settimana potrebbero esserci nuovi sviluppi. Il bilancio di previsione a questo punto tarderà ancora prima di approdare all’assise civica.
“Pensiamo che i tempi lunghi – spiega Caci – siano dovuti ai troppi ritardi accumulati dai dirigenti dei vari settori, che già diversi mesi fa avrebbero dovuto trasmettere tutti gli atti per il bilancio e quelli propedeutici. Invece, così non è stato. Non si tratta assolutamente di responsabilità dell’amministrazione, che anzi sta lavorando in maniera proficua. La commissione rilascia i pareri in tempi molto stretti”. Più volte, i componenti della commissione bilancio, anche in aula consiliare, hanno sollevato una “questione” dirigenti, a causa dei ritardi di tanti settori del municipio.