Gela. “Melfa alle amministrative è stato bocciato dalla città. Se comunque ha deciso di dare un contributo, a titolo gratuito, non possiamo che prenderlo in considerazione”. Il vicepresidente della commissione sviluppo economico, il forzista Luigi Di Dio, ha appreso a “cose fatte” (come spiega lui stesso) della nomina a consulente dell’amministrazione comunale dell’imprenditore Maurizio Melfa. “Mi pare che il sindaco abbia detto in conferenza stampa che la decisione l’ha concordata con la giunta – aggiunge – di certo, non l’ha condivisa né con i partiti né con i gruppi consiliari. Noi siamo stati informati solo dal nostro assessore, Nadia Gnoffo”. Considerazioni politiche che fanno comunque capire come il ritorno in municipio dell’ex assessore della giunta Messinese, un anno fa avversario di Greco alle amministrative, non abbia convinto del tutto una parte della maggioranza. Il forzista Di Dio attende prima di dare un giudizio. Gli azzurri sono uno dei pilastri dell’accordo elettorale del sindaco. “Lo incontreremo – aggiunge – per capire quali siano i suoi programmi da consulente dell’amministrazione. Ovviamente, ne valuteremo anche l’effettivo operato, in base a quello che verrà realizzato”.
La nomina di Melfa (si occuperà di rilancio economico e della dimensione sportiva e impiantistica) potrebbe riaccendere fuochi interni alla maggioranza, che sembravano in parte ormai estinti. L’imprenditore, anche ieri durante la presentazione ufficiale, ha comunque fatto intendere di aver accettato senza alcuna finalità politica, ma solo per sostenere la città, con progetti di sviluppo. Nelle scorse ore, ha lasciato la presidenza del Gela Calcio, anche per rispondere ai dubbi su un possibile conflitto di interessi. Sempre in conferenza stampa, ha detto di avere fiducia nella magistratura che lo ha indagato per le vicende dello stadio “Presti”, risalenti al periodo del suo assessorato, durante la sindacatura Messinese.