Gela. Un debito fuori bilancio praticamente maturato in casa. Le casse della Ghelas multiservizi, infatti, attendono da ben sette anni di ricevere circa cinquecentomila euro. In questo caso, però, il debitore è lo stesso ente comunale.
Negli ultimi giorni, davanti ai componenti della commissione comunale bilancio, sono arrivati i documenti che attestano la presenza di fatture, emesse dai funzionari della Ghelas, e mai pagate dai tecnici di Palazzo di Città.
Adesso, l’ammontare totale è salito a quota cinquecentomila euro. Pagamenti che dovrebbero andare a coprire una serie d’attività di manutenzione, e non solo, svolte dagli operai della Ghelas multiservizi nel corso del 2006.
I componenti della commissione bilancio, presieduta dal democratico Nuccio Cafà, stanno valutando l’intera pratica. Di certo, si tratta di un notevole debito contratto dalle casse comunali perlopiù in una fase di stanca delle economie locali.
Allo stato attuale, comunque, è già sopraggiunto il parere favorevole firmato dai membri del collegio dei revisori. Stando al verdetto emesso da Anna Giudice, Maria Assunta Cattuto e Danilo Pisano, il pagamento da cinquecentomila euro è giustificato dagli interventi di manutenzione effettuati dai tecnici della società in house che, di conseguenza, hanno assicurato un servizio in favore dell’ente.
Il debito deve essere saldato nonostante l’ingente ammontare: in caso contrario, si rischierebbero conseguenze ulteriori per i conti di Palazzo di Città.