Ragusa. Gli atti ritornano ai pm della procura di Ragusa, che dovranno assumere le determinazioni del caso. Il perito che ha analizzato la dinamica di quanto accaduto nell’estate di un anno fa, nella zona di Vittoria, ha però rivisto l’iniziale configurazione dell’incidente che causò gravi conseguenze ad un cittadino romeno, che finì in prognosi riservata. A risponderne è un operio che lavora per conto di un’azienda gelese. L’uomo, un cinquantenne, era alla guida dell’autocarro della società quando avrebbe impattato con lo scooter, condotto dal ferito. Gli accertamenti tecnici hanno però fatto rilevare le responsabilità del cittadino romeno, che avrebbe effettuato un sorpasso non consentito. Lo scooter, inoltre, era privo di assicurazione e chi era in sella non aveva patente. Una corresponsabilità, ma con diverse infrazioni commesse dal cittadino romeno. L’operaio cinquantenne, difeso dall’avvocato Riccardo Balsamo, in questa fase è l’unico indagato. Lo scontro coinvolse anche un’altra vettura. La difesa dell’operaio ha prodotto elementi tecnici, sostenendo la necessità di rivedere l’intera dinamica e mettendo in dubbio l’esito dei rilievi effettuati dagli agenti della municipale di Vittoria.
L’esame del perito, effettuato davanti al gip, ha concluso l’incidente probatorio e alla luce della relazione tecnica, i pm ragusani dovranno valutare l’eventuale esercizio dell’azione penale.