Gela. Gli attivisti a cinque stelle locali lo hanno preferito all’ingegnere Nuccio Di Paola, al presidente di Legambiente Pietro Lorefice e all’esperta in politiche comunitarie Ketty Damante.
“Nessun’alleanza!”. Domenico Messinese, già presidente dell’associazione di quartiere Macchitella, è il candidato dei grillini alla corsa per Palazzo di Città. Ma non si era detto prima il programma e poi il candidato? “Assolutamente, no – spiega proprio Messinese – il candidato è stato scelto democraticamente proprio in base ai punti di un programma che è già pronto e impaginato. Lo presenteremo tra poco alla città”. I cinque stelle, comunque, si muovo in autonomia. “Escludiamo qualsiasi tipo di alleanze, soprattutto con i partiti – continua il neo candidato a cinque stelle – ovviamente, se ci saranno liste intenzionate a sposare il nostro progetto che ben vengano. Noi, non chiediamo a nessuno”.
“Non siamo per la legalità scritta sulle magliette”. Ma il movimento potrebbe sfondare anche in città? “La cosa è molto semplice – aggiunge Messinese – non promettiamo posti di lavoro a nessuno e, soprattutto, siamo per la legalità praticata e non per quella scritta sulle magliette”. I cinque stelle chiamano tutti i possibili elettori. “Partiamo dal presupposto – conclude – che chi ha svenduto i beni pubblici di questa città lo ha fatto solo per svilire le ultime possibilità di sviluppo. Quindi, bisogna ripartire sia con l’industria sia con altre fonti fino ad oggi del tutto trascurate. Sicuramente, non puntiamo a sfruttare il bisogno economico delle famiglie di questa città come, in molti, hanno già fatto”.
