Gela. “Non hanno ancora capito che la nostra azione non è concentrata esclusivamente sulla critica. Vogliamo governare questa città per renderla migliore. Fino ad ora, invece, abbiamo ricevuto solo un continuo ostruzionismo”.
Programma e candidato a gennaio. Gli attivisti locali del Movimento cinque stelle si preparano per la fase più calda della prossima competizione elettorale ma lo fanno partendo dal programma. “A metà gennaio – spiegano – presenteremo a tutta la città il programma che studiamo da mesi. Entro lo stesso mese, inoltre, ufficializzeremo il nome del nostro candidato. Ci sono diverse alternative ma potrebbe anche trattarsi di una personalità esterna ritenuta valida per affrontare questo percorso.
L’ostruzionismo della politica locale. La scelta, comunque, sarà sempre condivisa”. I cinque stelle hanno, da alcuni mesi, scelto una linea di totale distanza dagli scontri che stanno caratterizzando Palazzo di Città. “Non ci interessano – continuano – fino ad ora, abbiamo ricevuto solo critiche per partito preso. Addirittura, è stato negato ad un attivista, Domenico Messinese, presidente dell’associazione di quartiere Macchitella, di partecipare ad un incontro convocato dal sindaco sul caso Eni. Per quale ragione? Solo perchè è un attivista del movimento”. I cinque stelle, comunque, puntano il dito verso l’amministrazione davanti al caso rifiuti. “Di certo – accusano – non è una novità che la discarica di Timpazzo avrebbe rischiato la chiusura perché satura. Quest’amministrazione sa solo muoversi quando le emergenze diventano conclamate”.
Un secco no a chi ha già governato. E eventuali alleanze politiche? “Le alleanze con altri gruppi politici non sono previste nel nostro camminino – concludono – certamente, in un eventuale ballottaggio, saremo sempre disposti a muoverci pur di non consentire a chi ha già governato la città di continuare a farlo. In ogni caso, non daremo alcuna indicazione di voto ai nostri elettori”.
