Gela. Con la definizione del piano urbano della mobilità, a Palazzo di Città si cerca di stringere sul piano urbano dei parcheggi e su quello dei trasporti. Ci sono stati incontri tra l’assessore Giuseppe Licata e i tecnici. Per quanto riguarda il Piano dei trasporti il cronoprogramma prevede che tra ottobre e novembre si proceda con l’individuazione delle opere da realizzare e della valutazione degli effetti in modo che a dicembre si possa arrivare alla conclusone della formazione del piano. Obiettivi del Put, che è un piano di breve periodo a differenza del Pum che è decennale, sono il miglioramento delle condizioni della circolazione stradale nell’area urbana e la sicurezza di pedoni, dei mezzi pubblici e privati. Per il Piano dei parcheggi, tra ottobre e dicembre si procederà all’individuazione delle opere da realizzare e al recepimento degli indirizzi derivanti dal Put per arrivare alla redazione del piano nel gennaio 2021. Scopo del Pup è l’organizzazione delle aree adibite a parcheggio e della sosta su strada, con particolare attenzione alla classificazione delle aree di parcheggio (stanziali, di relazione, di scambio). Si rivedrà interamente l’organizzazione viaria del tessuto urbano.
“Dopo l’approvazione del Pum e del Pums, – affermano l’assessore Giuseppe Licata e il sindaco Lucio Greco – stiamo programmando Put e Pup, strumenti grazie ai quali potremmo migliorare la qualità della vita e l’immagine della città, progettare e sperimentare. Contiamo di entrare in possesso, nei prossimi mesi, di due piani efficienti, perfettamente consoni al territorio e realmente conformi alle esigenze della nostra città, e proprio per questo abbiamo voluto che i progettisti si confrontassero con i componenti delle commissioni sviluppo Economico e urbanistica”. I tempi, però, non saranno comunque brevi.