Gela. Un vero e proprio pestaggio, organizzato da gelesi e catanesi che in quel periodo erano tutti detenuti nel carcere minorile di Caltanissetta. L’accusa, al termine dell’istruttoria dibattimentale, ha chiesto la condanna ad un anno e sei mesi di reclusione ciascuno per tre giovani gelesi e per due coetanei etnei, tutti minori cinque anni fa, quando aggredirono un altro detenuto. Sarebbe stato circondato e colpito con pugni e calci. Riportò diverse ferite. Come venne poi ricostruito, si sarebbe trattato di una sorta di spedizione punitiva, ai danni del giovane con il quale probabilmente c’erano già stati dissidi. La difesa, sostenuta per i gelesi dall’avvocato Carmelo Tuccio, non ha escluso che la reazione potesse essere diretta conseguenza delle presunte provocazioni del giovane, poi pestato nell’area esterna della struttura nissena.
Quanto accaduto venne ripreso dai sistemi interni di videosorveglianza. Per l’accusa, però, tutti i coinvolti vanno condannati, perché avrebbero organizzato l’aggressione, colpendo ripetutamente il giovane.