Gela. “Il Partito Democratico ha un grande problema, si chiama Angelo Fasulo. Se non si risolve con chiarezza, tutto sarà veramente molto difficile”.
Primarie…megliio di no. L’ex capogruppo democratico in consiglio comunale Enrico Vella attacca senza mezzi termini quello che, allo stato attuale e in attesa di un verdetto sullo svolgimento di eventuali primarie, sembra il candidato più forte del Pd in vista della corsa elettorale. “Le primarie? I consiglieri che hanno sempre sostenuto le mie scelte – continua Vella – mi hanno chiesto di partecipare. Questa soluzione, però, non mi ha mai convinto. Non ho tessere da spendere né intendo chiederle a chi ne gestisce tante. E’ ora di smetterla e di abbandonare questi sistemi”. Vella, comunque, sembra intenzionato a competere anche fuori dal Pd. “Dov’era il partito quando scelsi di lasciare l’incarico di capogruppo davanti alla decisione del sindaco di regalare l’area di Macchitella a McDonald’s? Io sono per il pubblico non per i privati – spiega – abbiamo liste forti e siamo convinti di poter fare bene alle prossime elezioni”.
Contrasti insanabili. La scelta dell’ex capogruppo potrebbe creare ulteriori frizioni fino a imporre l’esclusione dal Pd di alcuni dei contendenti? “Io fuori dal partito? – conclude – e chi dovrebbe cacciarmi via? Il sindaco! Non è più il tempo dello squadrismo”. I democratici vanno alla guerra, almeno quella elettorale.