Gela. E’ il suicidio l’ipotesi che prende sempre più consistenza per la tragedia di via Argentina. Un uomo di 50 anni si sarebbe infatti lanciato dal balcone sito al secondo piano di un immobile del quartiere Giardinelli. Il suo volo nel vuoto si è concluso in maniera drammatica, ovvero contro la ringhiera che delimita la stessa palazzina, rimanendo infilzato per buona parte del corpo. Una scena terribile persino per carabinieri, vigili del fuoco e personale sanitario del 118 che sono accorsi sul posto per verificare quanto accaduto.
L’uomo viveva nell’appartamento insieme alla madre, che in quel momento dormiva e non si sarebbe accorta di nulla. Il cinquantenne, descritto come una persona con qualche fragilità psicologica, avrebbe deciso di buttarsi dal balcone di casa poco dopo le otto di questa mattina. I soccorsi si sono rivelati inutili. La via Argentina è stata transennata e si attende il via libera della procura per rimuovere il corpo dell’uomo.
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