Gela. La decisione definitiva toccherà alla giunta, che dovrà eventualmente dare il via libera alla possibilità che Ghelas operi anche nei servizi per i rifiuti. Intanto, l’amministratore della municipalizzata Francesco Trainito e i suoi tecnici stanno per completare le verifiche finalizzate alla scelta del responsabile tecnico (che si occuperebbe di coordinare le attività) e dell’azienda che dovrebbe fornire i mezzi richiesti con un avviso pubblico, necessari a svolgere servizi come lo spazzamento, la raccolta e la pulizia delle strade. In totale, sono state quattro le domande presentate per l’incarico di responsabile tecnico. “Lo abbiamo individuato – dice Trainito – anche perché, sulle quattro domande presentate solo un candidato è risultato in possesso di tutti i requisiti richiesti dall’avviso. I risultati verranno pubblicati a breve. La verifica l’abbiamo fatta anche attraverso l’Albo gestori ambientali. E’ stata piuttosto immediata”. Tre aziende, invece, hanno avanzato la disponibilità alla fornitura dei mezzi. Nell’avviso firmato da Trainito, si fa riferimento a tre autospazzatrici e a mezzi di “portata non inferiore a 65 tonnellate”. “Confermo che sono state tre le proposte avanzate per la fornitura dei mezzi richiesti – aggiunge – anche in questo caso, stiamo effettuando verifiche. Dobbiamo decidere le modalità della fornitura e lo stiamo facendo con il nostro consulente”. Nel pieno di rapporti piuttosto turbolenti con Tekra, che comunque ha ottenuto la conferma di servizi che inizialmente sembrava potesse perdere, l’amministrazione comunale aveva fatto intuire che la soluzione interna della Ghelas potesse essere un’alternativa nella gestione di servizi come lo spazzamento e la pulizia delle strade.
Trainito ha avviato l’iter per l’iscrizione della società all’apposito albo. La municipalizzata, nel tempo, è stata abilitata solo alla raccolta e allo smaltimento degli sfalci e delle potature.