ROMA (ITALPRESS) – Secondo l’indagine di Mediamonitor.it la parola “scuola” è stata menzionata oltre 100mila volte dal 10 agosto al 9 settembre. Contagio, mascherine, trasporti e chiusura le parole associate più frequentemente alla ripartenza dell’anno scolastico. Dal 10 agosto alla mattina di mercoledì 9 settembre la parola “scuola” è stata citata oltre 100 mila volte (109.865) sui media italiani, cioè ogni 24 secondi. E’ quanto emerge da un’analisi su oltre 1.500 fonti, tra carta stampata, radio e tv nazionali e principali emittenti regionali svolta da Mediamonitor.it, piattaforma che utilizza tecnologia e soluzioni sviluppate da Cedat 85, azienda attiva da 30 anni nella fornitura dei contenuti provenienti dal parlato. Il monitoraggio ha cercato di individuare gli argomenti più utilizzati sui mezzi d’informazione in abbinamento al termine “scuola” in prospettiva della riapertura del nuovo anno scolastico con le problematiche legate al Covid-19.L’indagine di Mediamonitor.it ha evidenziato che, nel periodo esaminato, il termine che i media italiani hanno abbinato più spesso a “scuola” è stato in assoluto “contagio/contagi”, con 22.807 citazioni. Seguono, nell’ordine, “mascherine” (13.036), “trasporti” (9.155) e “chiusura” (7.673). Il nono posto della voce “scuolabus” (4.170 citazioni) conferma come il trasporto scolastico sia una delle sfide del back to school ai tempi del distanziamento sociale.Anche l’arena politica si scalda molto su questo tema: al quinto posto della graduatoria c’è la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina (6.335) che, proprio per il suo ruolo, ha avuto più visibilità.Più indietro troviamo il ministro della Salute Roberto Speranza (11°, con 2.997 citazioni), che ha sempre ribadito come la riapertura in sicurezza delle scuole sia una priorità assoluta del Governo, e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte (13° con 2.452 menzioni). Le polemiche con il ministro Azzolina consentono al leader della Lega Nord Matteo Salvini di ottenere la 15^ posizione (2.219). Più distaccati, Nicola Zingaretti nella doppia veste di presidente della regione Lazio e segretario del PD (18° con 1.331 menzioni), il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (22°, citato 834 volte), che proprio pochi giorni fa ha ribadito il ruolo decisivo della scuola per il futuro della società e, infine, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, al 27° e al 28° posto con rispettivamente 584 e 495 citazioni.L’analisi di Mediamonitor rileva quanto il ritorno a scuola abbia messo in subbuglio i sindacati, in sesta posizione con 5.618 menzioni per effetto degli scontri con il ministro Azzolina e le denunce sulle carenze di risorse e sul caos graduatorie. A riprova dell’incertezza sulle cattedre come uno dei temi caldi del rientro a scuola, troviamo le voci “graduatorie” al 14° posto (2.395 citazioni), “supplenti” al 16° (2.083), “chiamata veloce” al 24° (725) e “cattedre scoperte” al 29° (265). A queste ultime si legano in parte le voci “lavoratori fragili”, quanti cioè per motivi di salute non vorrebbero tornare in classe (al 19° posto con 1258 citazioni) e “esonero” (26° con 610 menzioni).Tra le misure di sicurezza per evitare i contagi e scongiurare una nuova chiusura delle scuole è il caso di dire che tiene “banco” proprio il “banco monoposto/a rotelle” (7° con 5.456 citazioni), insieme alle voci “orari” (5.421 citazioni, 8° posto), “sanificazione” (3.799, 10°), “termoscanner” al 17° (1.796), “igienizzazione” al 20° (1.209), “ingressi scaglionati” al 21° (999), “autocertificazione” al 23° (727) e “referente Covid” al 25° (701 citazioni).Fra i termini più ricorrenti associati dai media alla scuola, la ricerca di Mediamonitor.it evidenzia anche i “corsi di recupero” che hanno preso il via in questi giorni: 12° posto con 2.732 menzioni.(ITALPRESS).