Gela. Sono venute meno le esigenze cautelari. Torna in libertà dopo un anno dal suo arresto Veronica Lavore, la donna arrestata per aver truffato agenzie di viaggio e clienti. Lo ha deciso il tribunale, cui si è rivolto l’avvocato Sinuhe Curcuraci.
Il giudice Domenico Stilo ha ritenuto ancora sussistenti i gravi indizi di colpevolezza, ma sono venute meno le esigenze cautelari, essendo trascorso un anno dal suo arresto. La Lavore è stata reclusa nel carcere di Enna e poi ammessa ai domiciliari. È accusata d di aver truffato un noto libero professionista per una somma di 3000 euro.
Il tribunale ha disposto la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari. Adesso dovrà attendere l’apertura del dibattimento.