Gela. La festività della patrona, con negozi e attività commerciali aperte oltre il normale orario. Martedì 8 settembre, in centro storico potrebbe esserci un anticipo di Notte bianca. La proposta agli esercenti l’hanno avanzata le organizzazioni di categoria di Fipe, Confcommercio, Casartigiani e Confesercenti. Sono già diverse le adesioni. “In questo modo si darà la possibilità ai numerosi fruitori del centro storico di passeggiare e fare acquisti. Con le vetrine illuminate, i negozi aperti, i dehors dei locali pubblici e l’assenza delle auto si avrà un’atmosfera unica – dicono Paolo Grimaldi, Francesco Trainito, Rocco Pardo e Antonio Ruvio – una prova tecnica di “Notte Bianca”. Quale miglior modo di festeggiare la nostra patrona”.
Probabilmente, non tutte le attività aderiranno. “L’apertura prolungata non sarà compatta – concludono – ma molti commercianti hanno aderito alla proposta e sono pronti a ripeterla periodicamente cosi da potere attrarre anche i potenziali clienti delle città limitrofe, rilanciando gli hashtag #iocomproaGela #iomangioaGela”. Una scelta che si lega anche alla necessità di recuperare terreno dopo mesi di incertezze economiche, rese ancora più gravi dal totale lockdown e dalle chiusure imposte per prevenire il contagio da Covid.