Gela. Il referendum sull’eventuale taglio del numero di parlamentari è fissato per il 20 e il 21 settembre. In città, però, mancano ancora gli stalli per la propaganda elettorale, quelli dove collocare i pannelli e consentire ai partiti e alle forze politiche di affiggere i manifesti, a favore del sì oppure del no. Un “particolare” (si fa per dire), che non è sfuggito al deputato regionale grillino Nuccio Di Paola. “Come Movimento cinquestelle, noi stessi siamo abituati ad affiggere i manifesti. Avremmo voluto farlo anche in vista del referendum – dice – ma l’amministrazione comunale non ha neanche provveduto a delimitare gli spazi. Non ci sono gli stalli e mancano i pannelli. Il ritardo è enorme, visto che secondo quanto stabilito dalla prefettura si sarebbe dovuto provvedere almeno trenta giorni prima dalla data fissata. Il referendum è in programma tra diciassette giorni e non ci sono neanche gli spazi previsti”. La collocazione dei pannelli sarebbe dovuta avvenire entro il 20 agosto, cosa che non si è verificata.
Il parlamentare regionale lancia anche un dubbio, strettamente politico. “Spero che questi strani ritardi non siano da collegare, magari al fatto che l’amministrazione comunale sia schierata per il no al referendum – conclude – il Movimento cinquestelle sostiene con convinzione il sì al taglio dei parlamentari. A questo punto, invito anche l’amministrazione a pronunciarsi e a provvedere a delimitare gli spazi per le affissioni”.