Palermo. Durissima la risposta del segretario provinciale Flai Cgil di Caltanissetta, Pino Pardo alle dichiarazioni dell’assessore alle Infrastrutture Andrea Vecchio il quale ha espresso un parere negativo sulla categoria dei forestali.
L’ex presidente di Ance Catania in un’intervista a Radio 24 ha polemizzato sulla stabilizzazione dei lavoratori affermando che “assumere 20 mila forestali è l’errore più grosso che la Regione possa fare, distogliendo fondi da impieghi più utili”.
Oltre a quella già citata, sono seguite una serie di dichiarazioni del neo assessore che sembrano rincorrere i più scontati luoghi comuni come quello che ad appiccare i fuochi siano gli operai forestali o che molti lavoratori svolgerebbero un secondo lavoro in nero, violando la normativa sul pubblico impiego.
Il segretario provinciale Pardo di contro crede che andare in fumo non sono solo i boschi della Sicilia ma anche le capacità razionali dell’assessore. Le aberranti dichiarazioni, secondo Pardo, colpiscono il bersaglio che è più a portata di mano, i forestali appunto, ma in realtà tradiscono un nervosismo già latente vista la bufera che da li a qualche giorno si sarebbe scatenata sul Presidente Lombardo, sulla sua Giunta di Governo e sulla situazione finanziaria della Regione Siciliana.
All’invito di Vecchio di avviare un’operazione di legalità e di trasparenza su questi 28 mila dipendenti a carico delle casse regionali, Pardo replica che non c’è nulla da ridire sull’ esigenza di legalità e trasparenza ma essa tuttavia andrebbe ricercata attraverso azioni concrete e immediatamente produttrici di risultati tangibili e non tramite invettive estemporanee che non arrecano nessun contributo al miglioramento oltre che essere diffamanti nei confronti di una categoria costretta a lavorare spesso in condizioni difficili.
La Confederazione Generale Italiana del Lavoro di Caltanissetta, a questo punto, invita Vecchio a rispondere alle domande: quali sono state le azioni messe in campo dal governo regionale per prevenire gli incendi?Qual è stata la tempistica relativa all’avvio al lavoro dei forestali? Quali mezzi efficienti dispongono i forestali? E in che modo viene salvaguardata la sicurezza sul posto di lavoro?
Ricordando alla Regione che se avesse pianificato in tempo un serio piano di prevenzione e se i mezzi fossero stati manutentati per tempo si sarebbero potuto evitare alcune tragedie, Pardo esprime, infine, ai lavoratori forestali dell’intera isola tutta la sua vicinanza per essere stati fatti oggetto di killeraggio politico e istituzionale da parte di chi, sparando sulla mischia senza alcuna meditazione preventiva, ha arrecato grave nocumento e offesa alla dignità del lavoro.
