Gela. Il Pd, ieri sera in aula consiliare, ha iniziato a muoversi, forse per la prima volta, come opposizione alla giunta Greco. Pur non abbandonando del tutto la seduta, quando si è trattato di valutare il regolamento sulle entrate dell’ente ha comunque mostrato di non condividere la linea dei pro-Greco, anche sul fatto di non dare lettura a tutti gli articoli, ma di passare direttamente alla votazione. Il capogruppo Gaetano Orlando ha seguito dall’esterno i lavori. Quello che più preoccupa i democratici è che l’amministrazione comunale, già con il regolamento sulle entrate (approvato dalla maggioranza) e poi in maniera esplicita con quello Tari e le relative tariffe, voglia aumentare l’importo che dovrà essere pagato dai cittadini, nonostante un servizio rifiuti che soprattutto nelle ultime settimane sta dimostrando diverse falle. “Che sia chiaro – dice Orlando – il Pd è all’opposizione di questa giunta e saremo assolutamente contrari a qualsiasi atto che possa disporre l’aumento delle tariffe Tari, a danno dei cittadini”. Orlando richiama anche il precedente dell’ex giunta Messinese. “Anche in quel caso – dice ancora – tra i motivi che ci hanno spinti a votare la sfiducia, c’era appunto una gestione del servizio che non ci ha per nulla convinti, con aumenti che ritenevamo del tutto ingiustificati”. Sui rifiuti, i dem (che prima dell’estate hanno lasciato la giunta Greco dichiarandosi all’opposizione) non sembrano fare molte differenze tra il “corso” Greco e quello dell’ex sindaco Messinese.
Si tratta di un settore che per oltre un anno è stato portato avanti dall’ex assessore in quota Pd, Grazia Robilatte. Una gestione che i vertici locali del partito hanno ritenuto efficace, soprattutto con lo stop ai servizi aggiuntivi. Dopo l’addio alla giunta “arcobaleno” non sembrano disposti a votare eventuali atti, anche elettoralmente impopolari, come l’aumento delle tariffe Tari, che potrebbe essere varato per tentare di riequilibrare i conti del municipio. Si attende che l’assessore al bilancio Danilo Giordano e il dirigente Alberto Depetro formalizzino i numeri effettivi da sottoporre all’assise civica.
Ma almeno lo sa quello che dice il consigliere Orlando? Bhoooo. Io non ci capisco un tubo, confusione totale.