Gela. C’erano tecnici, dirigenti, rappresentanti degli ordini professionali, consiglieri comunali (quasi esclusivamente di maggioranza), oltre al sindaco Lucio Greco e all’assessore ai lavori pubblici Ivan Liardi. Quella del pomeriggio di oggi, è stata una prima “puntata” del confronto sul piano triennale delle opere pubbliche, che deve ancora arrivare in consiglio comunale. L’idea è piuttosto chiara, senza troppe risorse finanziarie a disposizione, ci si concentrerà su interventi e lavori di pratica attuazione. Greco, anche per stemperare gli animi, ha tentato di aprire il confronto. L’opposizione non ha risposto, ad eccezione della grillina Virginia Farruggia e della dem Alessandra Ascia. Ci sono gruppi politici come “Una Buona Idea” pronti a formalizzare proposte da inserire nel piano triennale, che è propedeutico al bilancio di previsione. Sarà probabilmente una sorta di “enciclopedia” di lavori di manutenzione, soprattutto viaria, senza troppi voli pindarici. Bisognerà anche individuare i rup che possano concentrarsi sugli interventi finanziariamente meno consistenti, senza perdere però di vista procedure come quelle del “Patto per il Sud” e di “Agenda Urbana”. Già negli scorsi mesi, il vicesindaco Terenziano Di Stefano ha spiegato la necessità di reperire fondi per i rup e la progettazione.
Il parere chiesto dal manager Ghelas Francesco Trainito ha dato sostanzialmente il via libera alla possibilità che la municipalizzata possa operare anche come cabina unica per la progettazione. Servono risorse finanziarie e anche il dirigente Emanuele Tuccio ha chiesto di avanzare proposte, così da individuare le necessarie coperture. Il confronto proseguirà domani pomeriggio.