Gela. Sembra andare verso un esito favorevole la vicenda che negli ultimi giorni ha coinvolto il giovane gelese Nicolas Valenza. Potrebbe essere rilasciato nelle prossime ore. Domenica scorsa, arrivato al Cairo, in Egitto, è stato fermato dalle autorità di polizia. Gli era stata formalizzata un’accusa su un presunto traffico di droga. Le autorità italiane e la famiglia, attraverso l’avvocato Nicoletta Cauchi, si sono subito attivati. E’ stato nominato un legale egiziano, che ha avuto accesso agli atti. Il giovane è incensurato e al momento del fermo non è risultato in possesso di droga. Le contestazioni sarebbero già state ridimensionate. “E’ stato fermato solo sulla scorta di alcuni contattati, che con la droga non c’entrano nulla, che aveva avuto con altri giovani, negli scorsi mesi fermati in Egitto – dice l’avvocato Cauchi – non c’è alcun tipo di coinvolgimento in presunti traffici internazionali di droga. E’ un ragazzo che lavora regolarmente e la famiglia si è subito premurata di contattare tutte le autorità e il Ministero degli esteri. Abbiamo nominato un legale sul posto, che accedendo agli atti ha potuto accertare che non ci sono presupposti per contestare reati pesanti come il traffico di droga. Confidiamo che nelle prossime ore possa essere rilasciato, facendo ritorno in Italia”.
Da domenica scorsa, i familiari non erano più riusciti ad avere contatti con lui, che invece prima del fermo li aveva informati di tutti gli spostamenti.