Gela. Il ventisettenne gelese Nicolas Valenza, ferrmato domenica all’aeroporto de Il Cairo, sarebbe coinvolto in un’indagine su un presunto traffico internazionale di droga. Le autorità egiziane lo avrebbero fermato, perchè sarebbe stato indicato da un altro giovane, a quanto pare un suo conoscente. Al momento del fermo, Valenza non avrebbe avuto droga con sè e sarebbe comunque incensurato. La famiglia, che ha perso i contatti già da domenica, sarebbe stata informata da uno dei legali dell’ambasciata italiana al Cairo.
Attraverso l’avvocato Nicoletta Cauchi, i genitori chiedono che venga assicurata la tutela legale al giovane. Pare sia stato chiesto l’intervento di organizzazioni internazionali come Amnesty International. La vicenda di Valenza, che lavora da diversi anni in Spagna, a Barcellona, potrebbe diventare ancora più complessa se venissero spiccate accuse ufficiali sul presunto coinvolgimento in un traffico di droga.