Travolte in via Venezia, fermato il conducente dell’auto pirata

 
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Gela. Ha travolto due ragazzine che attraversavano sulle strisce pedonali, allontanandosi senza prestare soccorso. Una quattordicenne, nel violento impatto, ha riportato emorragie cerebrali, un trauma cranico e fratture allo zigomo, alla fronte e al ginocchio sinistro.

Il conducente dell’auto-pirata, ieri, è stato rintracciato dagli agenti del locale commissariato di polizia.
Si tratta di un settantenne, in stato di fermo. La procura sta valutando le ipotesi di reato. Gli inquirenti hanno rinvenuto il telefonino di una delle due minorenni, incastrato nella calandra dell’autovettura. La sua fuga è durata meno di ventiquattrore. Potrebbe essere chiamato a rispondere dell’accusa di mancato soccorso e lesioni gravi.
Intanto gli inquirenti gli hanno sequestro la licenza di guida. Le due malcapitate, due adolescenti di 14 e 16 anni, erano appena uscite da casa per andare a mangiare un panino invece si sono ritrovate al Pronto soccorso ospedaliero.
Ad avere la peggio è stata la più giovane delle due. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la suv, una Nissan Juke, le avrebbe travolte mentre attraversavano la strada sulle strisce pedonali. Le due giovani non si sono accorte di nulla. L’episodio si è verificato nell’importante arteria cittadina di via Venezia, lunedì sera.
A seguito dell’impatto la quattordicenne è stramazzata sull’asfalto, poco distante dalla sua amica. “Ha avuto il tempo di telefonare alla madre – racconta il padre della giovane – poi, a causa dei dolori per le numerose fratture riportate, è svenuta”.
Sul posto è stato sollecitato l’intervento di un’ambulanza del servizio 118 che ha permesso di trasferire le due giovani in ospedale. La sedicenne è stata dimessa con una prognosi di pochi giorni. L’altra ragazza è stata sottoposta a due esami radiologici della tac che hanno confermato la presenza di una emorragia cerebrale.
Nella mattinata di ieri la quattordicenne è stata trasferita presso la casa di cura Santa Barbara di Macchitella, dove è stata sottoposta ad un ulteriore esami di risonanza magnetica. “Secondo i sanitari le condizioni di mia figlia sono stazionarie – commenta il genitore – la chiazza di sangue non è aumentata. Nelle prossime ore potrebbe essere trasferita presso l’unità operativa di Ortopedia per le fratture riportare al cranio e al ginocchio sinistro, dove sono confermate lesioni in diverse parti”.

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