Gela. Emergenza sicurezza, lunghe code e preoccupante incidenza di agenti inquinanti caratterizzano l’importante arteria stradale di via Venezia. Ieri mattina due donne hanno rischiato di perdere la vita.
Sono state travolte da un autoarticolato, Daf Xf, rimanendo bloccate nell’abitacolo della loro Fiat Punto. Nel violento impatto avvenuto tra via Iacopo da Lentini e via Venezia, è stata Valentina M. di 29 anni, conducente dell’utilitaria, ad avere la peggio.
Estratta dalle lamiere della “Punto” dai medici del servizio 118 è stata trasferita al pronto soccorso ospedaliero. I sanitari del presidio “Vittorio Emanuele” le hanno confermato la frattura della scapola. E’ andata meglio alla madre della conducente, Emanuele M. di 56 anni, che ha riportato solo qualche contusione. “Mi sono sentita morire – ha detto la donna – il tir ha continuano a muoversi anche dopo averci tamponato.
Le nostre urla non sono servite a nulla anche se il conducente dell’autoarticolato è stato il primo a soccorrerci”. Sull’incidente indagano gli agenti di polizia municipale. L’indice accusatorio è puntato contro il transito di mezzi pesanti consentito ad ogni ora del giorno e la completa mancanza di controlli delle forze dell’ordine.