Gela. Non ha potuto spegnere cento candeline. Il destino ha scelto la vigilia di Natale per chiudere la vita terrena di Iolanda Falcone, vedova Greco. Avrebbe compiuto 100 anni il 4 gennaio, ma ha chiuso gli occhi la mattina della vigilia di Natale.
Ha avuto la fortuna di avere accanto due figlie, Nuccia e Maria Grazia, cinque nipoti e sei pronipoti. Il giorno di Natale si sono svolti i suoi funerali. Sempre lucida fino al giorno della morte, nonna Iolanda stravedeva per i suoi nipoti, cui prestava amorevoli attenzioni. Il parroco di Sant’Antonio, Michele Mattina, ogni primo venerdì del mese andava a trovarla per portarle conforto spirituale.
E due giorni prima se ne è andata anche un’altra centenaria, nonna Cristina Cafà. Il 13 dicembre aveva compiuto 101 anni. Lo scorso anno, insieme ai suoi 8 figli, 24 nipoti e 30 pronipoti, aveva festeggiare in una pizzeria 100 anni. Aveva cantato “Mamma son tanto felice” commovendo i familiari presenti al gioioso evento. Cristina Grazia Cafà era cresciuta in un collegio senza genitori, ma da grande ha saputo crearsi con amore una famiglia numerosa composta da quattro figli maschi e quattro femmine. Il 22 dicembre è spirato anche il professore Carmelo Bennici, insegnante in pensione, suocero dell’ex sindaco Giovanni Scaglione. Aveva 92 anni.