Gela. I residenti sono stati costretti a fronteggiare le fiamme che ieri hanno distrutto tre palme, almeno ventennali, tra le strade de “La Cittadella”. Neanche l’intervento dei vigili del fuoco, allertati da chi vive nella zona, ha consentito di salvarle. Per i residenti, è solo l’ultimo grave episodio da addebitare all’inerzia dell’amministrazione comunale. La convenzione stipulata tra municipio e associazione di comprensorio è scaduta ormai due anni fa. Senza un atto ufficiale, l’associazione ha perso competenza sulla manutenzione delle opere di urbanizzazione e delle aree verdi, che fino alla scadenza era svolta proprio a spese dei residenti. Da allora, il Comune si è sostanzialmente disinteressato e senza una manutenzione costante, le aree verdi spesso finiscono nel degrado. Lo scorso maggio, dopo diverse diffide fatte recapitare al municipio, si è tenuto un incontro a Palazzo di Città, ma non è stato neanche stilato un vero e proprio verbale. I residenti hanno già spiegato di essere disponibili a prendersi cura delle aree verdi, a loro spese.
“Nulla e niente è stato ancora deciso dal Comune- fanno sapere – la cui strafottenza nella cura del patrimonio pubblico è ormai proverbiale”. Dopo l’incendio e la distruzione delle palme, i residenti sono pronti a portare in giudizio Palazzo di Città, dirigenti e funzionari, così da ottenere il risarcimento dei danni.