Gela. La richiesta di audizione, per tentare di fare ordine sulla gestione delle acque della Riserva Biviere, era stata presentata ad inizio giugno alla commissione ambiente dell’Ars. Il deputato grillino Nuccio Di Paola ha ritenuto che la vicenda dovesse essere affrontata a livello regionale. Ad oggi, non è mai stata calendarizzata dal presidente Giusi Savarino. I responsabili dell’area protetta hanno disposto il divieto assoluto di attingere acqua dal lago, perché ritengono che i livelli di salvaguardia siano fortemente a rischio, soprattutto nel periodo estivo. Hanno parlato del rischio di un “disastro ambientale”. Lo ha spiegato Emilio Giudice, nonostante la contrarietà degli agricoltori della zona. Neanche il Consorzio di Bonifica è autorizzato a prelevare. Un provvedimento che gli operatori del Biviere avevano già rilasciato in passato. Anche lo scorso anno si arrivò ad una situazione di questo tipo, sempre per timore che i livelli del lago potessero andare al di sotto degli standard di salvaguardia.
“La richiesta di audizione è stata regolarmente presentata – dice Di Paola – ma ad oggi non è mai stata fissata. Informalmente, da quello che mi è stato riferito, la mancata fissazione sarebbe da legare all’impegno sulla legge urbanistica, che ha concentrato le attenzioni della commissione, e allo stop estivo. Ovviamente, tutto ciò fa capire che questo governo regionale non fa della tutela ambientale una priorità assoluta”. Con la carenza idrica che si abbatte sulle aree rurali della città e senza dighe strutturalmente adeguate, anche l’acqua del Biviere diventa una risorsa fondamentale, in un’area sotto vincolo.
