Gela. L’impegno finanziario preannunciato dal sindaco Lucio Greco, almeno per le disponibilità del Comune, è sicuramente di non poco conto. Tre milioni di euro per acquistare tutti i terreni, sui quali inizialmente sarebbe dovuto sorgere il maxi polo agrofotovoltaico “Ciliegino”. Un progetto portato avanti dalla cooperativa Agroverde e naufragato nel corso del tempo. Il sindaco ha comunicato pubblicamente l’intenzione dell’amministrazione comunale, che poi metterebbe a bando le aree. I soldi, come spiegato dall’assessore al bilancio Danilo Giordano, dovrebbero arrivare dalle royalties estrattive versate dal gruppo Eni. Al momento, quindi, pare che Greco abbia accantonato le proposte di aziende del settore, che si stanno rincorrendo nel tentativo di arrivare ai terreni, rilevando l’intero progetto. Sullo stanziamento finanziario, però, la commissione bilancio di Palazzo di Città vuole effettuare delle verifiche. Avrebbe dovuto essere uno dei punti trattati durante il recente incontro con il sindaco, ma l’assenza del dirigente al bilancio Alberto Depetro ha indotto ad attendere. La commissione, presieduta da Valeria Caci, probabilmente affronterà la questione durante una nuova audizione, da estendere anche al dirigente.
“Vogliamo avere un incontro con il dirigente Depetro – spiega il presidente della commissione bilancio Valeria Caci – cercheremo di avere tutti i ragguagli finanziari, così da valutare con attenzione”. Sono tutti aspetti molto delicati, soprattutto perché coinvolgono le casse del municipio rispetto ad un progetto, che era partito come iniziativa provata della cooperativa Agroverde. Nel corso del tempo, però, anche la politica ha dimostrato di avere avuto un ruolo pesante e ora cerca di rimediare ai buchi finanziari del passato.