Gela. “Ringrazio tutti per la solidarietà e l’affetto che avete espresso nei miei confronti per lo spiacevole atto subito. Sono certo che la maggior parte dei gelesi sono persone educate e per bene, ma purtroppo in una comunità anche una piccola parte di non allineati pregiudica il giudizio complessivo sulla città”.
Si è affidato alla sua pagina personale per ringraziare chi gli ha mostrato affetto. Giovanni Cacioppo, cabarettista gelese vittima di un attentato incendiario (ignoti hanno dato alle fiamme la sua auto e quella del cognato Giovanni Di Mauro), ha rotto il muro del silenzio.
Ieri era stato caustico pubblicando un post: “Vorrei essere nato altrove”. Oggi invece, metabolizzata forse la rabbia e delusione, ha espresso parole al miele. “Nessuno che ha o avrà a che fare con Gela – ha scritto – giudicherà ogni singolo filo d’erba ma sommariamente darà un giudizio complessivo su tutto il fascio”.
Solidarietà è stata espressa anche dalla giunta e dall’intero consiglio comunale.
Ma cu tu fici fari a turnare? Erutu tantu beddu a Bologna!!!!!!
Non conosco Giovanni personalmente ma lo vedo spesso in giro per la nostra città. Capisco benissimo la rabbia iniziale dopo un evento così vigliacco…. Però lui è un gelese Doc e tale rimarrà. Anzi da cittadino Gelese lo ringrazio davvero per la sua infinita e sempre costante presenza nel nostro paese. Anche se alcuni gelesi non lo meritano. Grazie Giovanni.