Gela. E’ il tormentone dell’estate 2013. Serie D, Eccellenza o Promozione? A Gela si sfoglia la margherita e a due settimane dalla scadenza delle iscrizioni e formalizzazione di acquisizioni di titoli tutto può ancora accadere.
Dopo la querelle Gela-Ribera-Acireale spunta un’altra trattativa. Coinvolge il Licata calcio. E’ infatti noto che la dirigenza gialloblù è dimissionaria. I pochi soci rimasti in sella alla società hanno aspettato la conclusione della stagione per annunciare il loro disimpegno. La patata bollente è passata al nuovo sindaco Ortugno, ma le istituzioni pubbliche sono in gravissime difficoltà finanziarie e trovare imprenditori disposti a sborsare quattrini diventa sempre più complicato. Ed allora ecco che c’è stato un contatto tra il club gialloblù e il presidente Cristian Paradiso dell’Atletico Gela. Quest’ultimo non intende mollare l’obiettivo: vuole portare la serie D nella città del golfo e sta provando a convincere altri imprenditori ad investire in questa avventura.
Nelle ultime ore sono iniziati i primi dialoghi e siamo ancora ai preliminari. Il termine ultimo fissato dalla lega nazionale dilettanti è l’undici luglio. Entro quella data occorrerà definire tutto. Anche il Comune è stato interpellato sull’argomento ma l’aspetto paradossale è quello che si continua ad operare in compartimenti stagni. Ognuno agisce in maniera individualistica. Paradiso tratta da solo, così come alcune settimane fa ha fatto Emanuele Fraglica, che ha incontrato il presidente del Ribera Ezio Ruvolo.
L’amministrazione comunale preferirebbe trovarsi davanti un gruppo di imprenditori coeso, capace di convergere davanti allo stesso progetto. Ed invece sino adesso le trattative sono state diverse. Come andrà a finire non è ancora ben chiaro. I tifosi aspettano senza particolare ansia. Troppe volte sono stati delusi e prima di immaginare una squadra in serie D da protagonista vogliono prima aspettare i fatti, ovvero l’11 luglio prossimo.
