Gela. “Siamo al 15 ottobre e dello stipendio non v’è traccia”. E’ lo sfogo di un dipendente della Multiservizi cittadina, la “Ghelas”, alle prese con “problemi di liquidità”. “Qui San Paganino non è mai puntuale” continua l’impiegato “la mensilità di agosto ci venne pagata con qualche giorno di ritardo, mentre settembre è già bell’è scaduto. E siamo al 15 ottobre”.
I dipendenti sono preoccupati. Venerdì mattina hanno fatto sentire la loro voce durante un’assemblea convocata dall’Ugl. Se il mensile, bene o male, viene garantito, anche se spesso con parecchi giorni di ritardo, è il Tfr a rappresentare il tasto dolente. I lavoratori denunciano il mancato versamento delle quote relative a cinque annualità: 2009, 2010, 2011, 2012 e 2013. Una possibile soluzione è legata alla definizione di un credito che la Ghelas vanta nei confronti del Comune.
“Porto a conoscenza – scrive Franco Tilaro, segretario generale dell’Ugl in una nota inviata alla Multiservizi – una richiesta molto sentita dai lavoratori. Essa riguarda il mancato accantonamento del Tfr. Per questo l’Ugl chiede formalmente, in base alla procedura dei debiti fuori bilancio in corso di definizione dalla competente commissione comunale, di destinare queste risorse al Tfr e risolvere l’annosa questione”.