Gela. Forti raffiche di vento e pioggia si sono abbattute la scorsa notte sulla città, creando ingenti danni. I pompieri nella mattinata di ieri sono stati impegnati in interventi per liberare strade, marciapiedi e mettere in sicurezza alcune abitazioni.
Nel rione Settefarine il vento ha staccato la copertura in pannelli di lamiera coibentati spedendola sulla terrazza di un edificio attiguo. Lungo la strada statale che collega la città al capoluogo etneo i pompieri sono intervenuti per liberare la carreggiata da alberi letteralmente sradicati.
Numerosi gli interventi degli addetti del comune per ricomporre i pannelli elettorali che hanno attirato le attenzioni di alcuni passanti divertiti nel Vedere i manifesti con le facce dei candidati sull’asfalto, abbattuti dal vento sia in piazza San Francesco che in corso Vittorio Emanuele nei pressi della chiesa Madre.
Nella periferia di Settefarine i vigili del fuoco, coordinati da Emanuele Famà, hanno impiegato una scala mobile per recuperare la copertura in lamiera in via Caruso di proprietà di una pensionata, Nunzia Noveziani, 72 anni, trasferitasi a Vittoria. La pesante impalcatura è letteralmente volata su un altro stabile disabitato e in costruzione.
Solo grazie ad una fortuita coincidenza non si sarebbero verificati incidenti a persone, mentre non si contano le segnalazioni di cedimenti ai cornicioni e, in alcuni casi, della sede stradale. Uno di questi si è verificato in via Generale Cascino nei pressi del tribunale.
