Gela. I carabinieri del reparto Cio hanno arrestato la scorsa notte Crocifisso Andrea Caci, 21 anni, per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Durante un controllo in caserma per la restituzione di una moto trovata senza copertura assicurativa, il giovane, perdendo la calma, ha sferrato una testata ad un carabiniere. Prontamente bloccato è stato ammanettato e condotto in carcere. L’arresto nasce dalla scoperta di una corsa clandestina di moto sulla Gela-Butera. I carabinieri l’hanno interrotta sulla provinciale n.8 per Butera. Due moto, notando le auto dei carabinieri, sono fuggite via. I militari li hanno trovate parcheggiata in una abitazione dove si stava svolgendo una festa di compleanno. Nessuno sapeva di chi fossero. Dalla banca dati risulta che i due mezzi non erano assicurati. A quel punto, mentre il carro attrezzi le rimuoveva, il primo proprietario ha confessato che una delle due moto, una Honda Cbr 600, era sua e che era fuggito alla vista dei carabinieri proprio perché privo di copertura assicurativa.
All’una di notte invece si presentava in caserma Crocifisso Andrea Caci. Il giovane ha detto inizialmente che la moto le era stata rubata la sera prima, denunciato il furto in commissariato. In caserma però il giovane ha perso la calma ma quando dalle tasche ha estratto la chiave della moto, che evidentemente non gli era stata rubata, ha sferrato una testata ad uno dei militari. La pronta reazione del militare evitava danni peggiori. Lo stesso ricorreva alle cure del locale ospedale riportando 5 giorni di prognosi. Caci si trova ai domiciliari.
