Gela. La Pandemia non ha risparmiato anche il colosso industriale a sei zampe ma la reazione di Eni è stata immediata con una revisione della strategia a medio termine che punta sia sul taglio degli investimenti che dei costi. Ad essere maggiormente colpito sarà il settore upstream mentre gli altri business, che hanno dato prova di grande capacità di adattamento e resistenza, saranno invece rilanciati.
Le nuove strategie sono state confermate ad Askanews da Claudio Descalzi, Ad di Eni. “Nel periodo che definisco il peggiore nella storia dell’industria Oil&Gas, colpita dagli effetti della pandemia e della ‘guerra dei prezzi’, la reazione di Eni è stata pronta e radicale”. Descalzi ha commentato le azioni messe in atto da Eni con la revisione della strategia di breve e medio termine per gli effetti della pandemia da Covid-19 con tagli degli investimenti e dei costi.”
“Abbiamo predisposto una revisione della nostra strategia di breve/medio termine riducendo di 8 miliardi di euro gli esborsi per costi ed investimenti nel biennio 2020-21 che ci aspettiamo sarà il più critico. Ciò comporterà una variazione del profilo di crescita della produzione upstream, mentre gli obiettivi già fissati per gli altri business, che stanno dando prova di grande resilienza, potranno essere rilanciati grazie all’allocazione di risorse aggiuntive”, ha aggiunto Descalzi.
Per la relazione semestrale “stiamo chiudendo adesso gli ultimi conti, le ultime verifiche, e lo facciamo in quella consapevolezza che abbiamo negli obiettivi. Ci sono forse dei rallentamenti, delle riduzioni nei grossi progetti ma manterremo l’investimento che ci permetterà di avere una nuova Eni e cercheremo di essere efficienti nel resto”, ha invece dichiarato all’Adnkronos. Un punto importante, spiega l’ad di Eni, “è stato riuscire a riorganizzare per il 2020 e 2021 tutto il nostro contesto industriale mantenendo l’occupazione. Abbiamo lavorato con questo fine, riuscire a fare la massima pulizia, la massima efficienza per ricavare tutto il valore necessario per poter salvare la propria occupazione e gli investimenti che nel lungo termine rappresentano la trasformazione”.
