Gela. “L’amministrazione comunale dovrebbe fare maggiore chiarezza sui programmi messi in campo per il futuro di Ghelas”. Il consigliere comunale del Pd Alessandra Ascia torna a premere su un tasto, che già ieri la grillina Virginia Farruggia aveva toccato, seppur con riferimento alle sole attività di abbattimento e manutenzione degli alberi. “Ad oggi, se non sbaglio – dice l’ex presidente del consiglio comunale – l’assise civica non è mai venuta a conoscenza del piano industriale. Che fine ha fatto? Perché l’amministrazione non lo illustra nel dettaglio?”. Il consigliere dem ritorna sulla proroga del contratto, che già lo scorso anno fece quasi rivoltare l’assise civica contro la decisione del sindaco Lucio Greco e della sua giunta di far arrivare il provvedimento di proroga direttamente in aula. Tanti, anche nella maggioranza del primo cittadino, spiegarono che la competenza era a carico della sola giunta. “Già in quell’occasione – aggiunge – ero stata chiara nel valutare questo aspetto. Dissi che la proroga andava decisa dalla giunta. Per senso di responsabilità e per non danneggiare i lavoratori dell’azienda, alla fine votammo favorevolmente. Lo scorso giugno, scadeva l’altra proroga, e la giunta questa volta ha provveduto direttamente, senza passare dal consiglio comunale. Quindi, abbiamo avuto ragione a sollevare la questione”.
L’ultima proroga varata dalla giunta Greco in favore di Ghelas scadrà il 31 dicembre del 2020 ed è stata coperta con un totale di poco superiore ai due milioni di euro. Anche questa volta, le prospettive politiche del Pd confliggono con quelle della giunta e del management Ghelas. Tra le cause che hanno spinto i dem a lasciare la maggioranza, ci sono state le modalità di scelta dell’amministratore della municipalizzata. Del resto, l’imprenditore Francesco Trainito e il Pd locale non hanno mai avuto rapporti politici “cordiali”, tutt’altro.
