Gela. Erano stati autori di un tentativo di rapina ad Agrigento e l’anno dopo corrieri di un carico di droga da Catania. E’ stata parzialmente riformata la sentenza per “Bonnie & Clyde” gelesi. La corte d’Appello di Caltanissetta ha ridotto la pena per Ivan Brivitello, 25 anni, e la convivente Jessica Curvà di 22.
Il giovane è stato condannato a 6 anni di carcere, ottenendo uno sconto di pena di due anni e mezzo rispetto alla sentenza di primo grado. Passa da 8 a 5 anni invece la pena nei confronti della Curvà.
Il primo episodio contestato risale al 2008. Brivitello e la Curvà erano coinvolti in un progetto di rapina ad Agrigento. Gli altri autori dovevano essere Nicolò Morello e Salvatore Nocera, che si resero protagonisti di un tentativo di fuga e conflitto a fuoco con i carabinieri. All’interno dell’auto del terzetto (all’epoca c’era anche un minore, una Rover rubata a Gela, c’erano delle pistole.
Dopo un anno una seconda incriminazione. La coppia venne fermata sulla Gela-Catania dai carabinieri per spaccio di cocaina. Dentro l’auto sulla quale viaggiavano vennero trovati trentacinque grammi di cocaina, oltre che cinquecento euro in denaro contante. La giovane coppia fu bloccata all’altezza di contrada Ponte Olivo. Il luogo non è affatto casuale perché anche in passato i militari dell’Arma avevano scoperto corrieri della droga provenienti da Catania. Nella macchina sulla quale viaggiavano oltre a Brivitello anche la compagna e due figli in tenerissima età (una delle quali all’epoca di pochi mesi), che insospettì i carabinieri.
